Il secondo whisky della SMWS assaggiato con Andrea e Davide è stato questo Balmenach di 14 anni, anch’esso uscito da un barile ex-bourbon a primo riempimento – con grande gioia delle nostre velleità enciclopediche, è il primo Balmenach che recensiamo sul sito. Gaudeamus.
N: decisamente più chiuso e più austero dell’Aberlour, è però piuttosto complesso e composito. Note curiose, leggermente balsamiche, di menta, di latte e menta, forse (ci viene in mente l’after eight). Anche un che di agrumato, tra la scorza di limone e – forse – un mandarino… Dietro si agita un lato più normalmente ‘dolce’, tra pastafrolla, vaniglia… L’acqua “normalizza”.
P: prosegue quel profilo di cui sopra, con qualche nota anche vagamente floreale; poi i grandi classici di uno speysider in bourbon, con vaniglia, cereale, agrumi, frutta gialla… e poi degli spigoli di timidezza. Ancora qualcosa di latte e mentolato. Pepe bianco. L’acqua in questa fase amplia un po’ questo lato di panna e menta (o caramelle Elah a menta e liquirizia), strano.
F: come la fine del palato (panna e menta), con tanto fruttato in crescita.
Un barile ex-bourbon first fill piuttosto peculiare, con note floreali, erbacee e balsamiche più spiccate – e più caratterizzanti – di quanto non ci attendessimo, seppure forse non perfettamente integrate e coerenti con il profilo generale. Nel complesso è senz’altro un buon whisky, anche se per il nostro gusto rimane fin troppo timido e trattenuto. 84/100.
Sottofondo musicale consigliato: Lucio Dalla – Malinconia d’ottobre.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=tnBCMZfvxr4]
One thought on “Balmenach 14 yo 48.85 (2002/2016, SMWS, 58,3%)”
[…] Balmenach 14 yo 48.85 (2002/2016, SMWS, 58,3%) – 84/100 […]