Ennesima puntata di L’alchimia del whisky, il percorso di degustazioni di whisky in abbinamento a drink (a base degli stessi whisky, che vi credete?!) intrapreso ormai tre anni fa dal 1930, cocktail bar e speakeasy all’avanguardia nel mondo della miscelazione milanese e non solo. Ormai non è più una novità per chi ci legge, ne abbiamo parlato in diverse occasioni (ad esempio qui, qui, oppure ancora qui – e l’intervista fondativa a Marco Russo e Marco Maltagliati si legge qui): sapete dunque che il percorso prevede per quest’anno un passo ulteriore nella direzione delle mille sfumature dello scotch whisky, e protagonisti degli eventi dell’anno sono gli imbottigliatori indipendenti.
Dopo un incontro con una leggenda come Giorgio D’Ambrosio e col Milano Whisky Festival, è stata la volta dei rampanti Valinch & Mallet: sabato 10 marzo tocca a un mostro sacro come Gordon & MacPhail, colosso dell’imbottigliamento indipendente, attivo da oltre un secolo e importato in Italia dall’azienda Meregalli, di Monza. Il focus sarà sull’importanza del legno (cask is king, direbbe qualcuno) e sul lavoro di selezione che G&M fa proprio sotto questo rispetto: a presentare le selezioni, tra cui spiccano un Linkwood di 15 anni, un Bunnahabhain del 2009 (favoloso!) ed una “piccola” sorpresa alla fine, saranno il solito inarrestabile Marco Maltagliati coadiuvato da un amico, di rare competenza e passione, come Roberto D’Alessandro. Dietro al bancone Marco Russo e il suo team, per un sabato pomeriggio davvero imperdibile per tutti gli amanti del whisky, della sua storia, dei suoi segreti e dei suoi misteri che si rinnovano ad ogni distillazione.