Di Alessandro Palazzi e della magia del suo Dukes bar a Londra abbiamo già parlato qui. Ma dato che noi i bartender li ascoltiamo quando raccontano (ok, almeno all’inizio, poi al terzo gallone diventiamo malinconici…), da Alessandro abbiamo imparato che il suo tempio del Martini somministra anche altre splendide pozioni di mixology. Dunque perché perdere l’occasione di farci raccontare il whisky cocktail a cui è più affezionato?
Ingredienti
- 30 ml Aperol
- 30 ml Cynar
- 30 ml Sacred Peated whisky
- peat’ spray
Dato che il Negroni ha appena compiuto un secolo, ma in realtà non c’è una data precisa di nascita, siamo ancora in tempo per apprezzare la variazione sul tema di Alessandro Palazzi. Che in quanto italiano in uno dei locali simbolo del buon bere di Londra, ci tiene a regalare un’emozione made in Italy ai suoi clienti.
Mi è capitato parecchie volte di andare al Feis Ile su Islay, spesso invitato dalle distillerie per preparare qualche whisky cocktail. Ci sono sempre andato con grande gioia, facendomi pagare solo in whisky. Con il passare degli anni, dopo qualche twist on classic, i ragazzi dell’isola hanno cominciato a chiamarmi l’Anticristo…
Ad ogni modo, quell’anno eravamo a Bowmore, a pranzo in un ristorante a due passi dalla distilleria. Mi portano un piatto di patate fritte e… sapevano di torba! Allora a fine pasto vado dal cuoco a complimentarmi. E lui mi rivela il segreto: uno spray alla torba!
Allora mi è venuta l’idea: perché non creare un Negroni Torbato, che è un po’ a mia immagine e somiglianza, un italiano che adora la Scozia.