Arditamente procediamo alla scoperta delle Special Releases Diageo di quest’anno. Pochi preamboli, ricordiamo che questi assaggi sono gentilmente offerti da Ansalone e ci tuffiamo a recensire il secondo imbottigliamento: l’Oban 10 anni, invecchiato in refill bourbon, virgin oak e sherry Amontillado. Tra le SR2021 l’Oban 12 anni ci era piaciuto davvero tanto. Vediamo se si riconferma. Il colore è oro zecchino e l’animale in etichetta è un coniglio fucsia di quelli che rincorrevano Dylan Dog con le motoseghe.

N: se il Clynelish ci era sembrato un po’ frazionato, qui il primo impatto è di un’ottima integrazione. L’apertura è dolce, tra confetti, biscotti al burro glassati e zucchero filato, magari mangiato in spiaggia mentre tira vento dal mare. Rimanendo in questo quadro idilliaco e costiero, ecco alzarsi un filo di fumo, come un camino acceso in un villino in lontananza. L’alcol è perfettamente in simbiosi con il malto, che regala note grasse, di brioche al burro all’albicocca. A bilanciare, una sensazione fresca di aloe. Prugne mirabelle e litchees, simbolo totale di dolcezza fruttata astratta.

P: qui l’alcol è più marcato, così come la torba, che è decisamente più evidente del previsto. Un sorso molto masticabile, viscoso, soddisfacente. La frutta è un po’ più convenzionale rispetto al naso (mela, pera, cocco, pesca bianca). Però rimane teso, giocato tra una nota di salamoia e un gran corpo di cereale, dolce, che ricorda il pane lievitato. C’è anche qualcosa di artificiale, che ricorda le caramelle, ma a volte sembrano alla cola, a volte all’uva. Con acqua si fa più esile e amarognolo.

F: lunghetto, nocciole salate, sherry secco e ossidato e pietra focaia.

Come se fossimo in terza ragioneria, proviamo a fare la colonna del dare e quella dell’avere. Qualità: un equilibrio sensazionale, in cui dolcezza, salsedine, torbina e cereale si bilanciano a vicenda; una grande masticabilità che rende il sorso godurioso; un’ottima integrazione dell’alcol. Difettucci: un palato meno entusiasmante dell’olfatto, perché più “normalizzato”. L’Amontillado con le sue note nocciolate si sente soprattutto nel finale. Tirando le somme, un 87/100: il 12 anni del 2021 era più buono, ma il livello resta alto. Ci piace.

Sottofondo musicale consigliato: Fugazi – Waiting room