La distilleria Nc’Nean si distingue per tre cose: un nome che sembra un quiz in cui non si possono comprare le vocali; la location remotissima sulla costa ovest delle Highlands; l’essere l’unica in Scozia a potersi dichiarare 100% organic. Ah, altra cosa: le bottiglie che sembrano degli acquari, ma questa è un’altra storia.
Accanto al core range, la fondatrice Annabel Thomas ha creato la serie “Quiet rebels”, con imbottigliamenti in edizione più o meno limitata (10.132 bottiglie questo) pensati e scelti dal personale della distilleria. Noi oggi assaggiamo la “Amy’s choice”, firmata dalla “head of sustainability” Amy Stammers. 63% botti STR, 18% ex Bourbon e 19% ex Maury, un vino fortificato dolce francese prodotto nell’entroterra di Perpignan. Il colore è un oro chiaro.
N: potrà un whisky essere succulento al naso? Boh, però ci viene da dire “succulento” ed è una così bella parola che la ripetiamo. La nota principale è quella di frutti rossi, in particolare more fresche e in marmellata. Marmellata di more spalmata su una fetta di pane imburrata. E anche miele, a completare quest’aria da colazione d’altri tempi. In realtà rimane anche molto fresco, nonostante una dolcezza piena e persistente che arriva alle pere cotte e all’ananas sciroppato. Messe così, sembrano note di un olfatto da diabetici, invece il malto e un che di tostato lo equilibrano.
P: quattro anni e non sentirli. Il primo sorso è pieno e ricco, con ancora frutta rossa (more, lamponi, ma anche melograno) screziata di mineralità. Una sensazione ci viene in mente, supportata anche da un tocco lattico: lo yogurt ai mirtilli! Molto solido, e anche ben conseguente all’olfatto. Nel senso che la dolcezza di pasticceria prosegue, con note di pastel de nata e soprattutto di cheesecake, ovviamente ai mirtilli. D’altronde, fra STR e vino dolce naturale la parte di frutta rossa non può che essere viva. Non ce la aspettavamo così pimpante però,
F: lungo, cremoso e pieno: crema di Malaga e marmellata di mora ancora. Con un tocco di peperoncino.
Ripetiamo le due cose che ci hanno più colpito: il bilanciamento che tiene sempre in riga la dolcezza e la pienezza del sorso, che ti fa venire voglia di un’altra cucchiaiata… Pardon, di un altro dram. Gran bella bestia, un whisky da golosi ma non iper-zuccherino in cui i frutti di bosco raggiungono vette di godimento alte. Tutto qui? Sì, ma credeteci che è buono tanto: 88/100 con gli occhi a cuore.
Sottofondo musicale consigliato: Smashing Pumpkins – Jellybelly