Non ci capita spesso di assaggiare un Macallan degli anni Settanta. E non ci capita neanche spesso di assaggiare i primi imbottigliamenti di quell’etichetta indipendente straordinaria che è Wilson & Morgan. Che, quando comparve nei primi anni ’90, suonava come uno strano ircocervo fra un nome inglese e i natali veneti, ma che nel frattempo si è solidamente costruito una grande reputazione per le selezioni di assoluto livello e di ottimo rapporto qualità/prezzo.
Va beh, tutto questo per dire che al MWF Martial Hernandez, lo spirit specialist di WineTip, ci ha versato un Macallan 18 anni del 1993 e noi non ce la siamo sentita di declinare. Esistono doni peggiori nella vita, su. Il barile #8880 ha dato 248 bottiglie, vediamo se è all’altezza delle nostre rapaci aspettative. Il colore è oro.

N: un libro dello scrittore Javier Marias si intitola “Nera schiena del tempo”. Ecco questo whisky sa di passato, di tempi che furono. Uno stile come-non-se-ne-fanno-più, ossia un mix severo e secco di carta vecchia e biscotti Zalet, dove il malto si confonde con i libri, la polvere, i rimpianti, il calesse, le Crociate… C’è anche un filo di vernice, che bordeggia con il pompelmo. Il legno, come ovvio, è decadentemente protagonista: mandorle e noci, ma anche sughero, mobilio lucidato. Col tempo, come ogni armadio che si rispetti, si apre e mostra altro: mele essiccate, gianduia in polvere (esiste? Mah…). Qualcosa di frutti rossi essiccati e cuoio. Poche concessioni agli agi della modernità. Un naso meravigliosamente ascetico.
P: di nuovo, c’è questa idea di conservatorismo sensoriale che tutto domina. Vecchia maniera fin dall’ingresso, intenso e legnoso, con liquirizia e noce moscata, e una bella esuberanza di zenzero e pepe bianco. Se il gusto moderno va verso le dolcezze piacione e morbide, qui si sceglie la potenza dura e pura, senza concessioni a frutte varie ed eventuali o a caramellizzazioni. Limone, forse una punta di ribes, per il resto stiamo sul legno, le spezie, la cigar box. Ecco, col tempo emerge una nota di erbe secche aromatiche, camomilla, verbena.
F: piccante, con una certa acidità. Frutta secca a guscio, pepe di Timut, cassia e pompelmo rosa. Media la lunghezza.
Lo Scotch single malt whisky non era un distillato popolare fino a pochi anni fa anche per questo genere di prodotti. Talmente senza compromessi, talmente verticali e austeri nella loro proposta sensoriale che inevitabilmente tanti palati ne erano esclusi. A noi, che come forse in questi anni avrete capito siamo innamorati del single malt, questa ortodossia piace da pazzi. Ci piace affacciarci su un mondo distillatorio che non esiste più, quando lo Scotch era un gusto elitario e chi cercava la dolcezza poteva andare a quel paese e ordinare un Baileys. Deliziosamente medievale: 89/100.
Sottofondo musicale consigliato: Austere – Only the wind remembers
One thought on “Macallan 18 yo (1975/1993, Wilson & Morgan, 54.4%)”
Lo adoro ❤️💓