Inchmoan 12 yo peated (2019, OB, 46%)
alias “Il tatuato tamarro con la radio accesa”
“Scemodimmerda, hai comprato la birra analcolica!”. Quando lo senti, è già troppo tardi. Il tamarro ha conquistato la sua porzione di spiaggia e non se ne andrà facilmente. Tatuato e sopra le righe, lo approcci con diffidenza. Tatuato, strafottente, gode nel non piacere a tutti. Ha la faccia sporca, la cintura di cuoio, un braccialetto di rame, un cartone bagnato sotto braccio. Siamo al mare, ma sembra uscito da un cespuglio in una torbiera umida. Sono le 10 del mattino ma sembra aver fatto colazione col bacon. Disordinato, impolverato, speziato, fruttato.
Attacca la radio a cannella, parla inanellando porconi e oscenità, i toni bassi non li conosce. Sghignazza fra sherry, caramello e arachidi tostate, poi si accende una paglia. Un fumo solido, della cenere, di nuovo bacon. Però non è riflessivo, ha voglia di divertirsi e gli scatta l’ignoranza divertita: miele, beach volley, frutta cotta, racchettoni, arachidi tostate e una pomiciatina. Povera lei, con quel finale di gomma bruciata e fumo di sigaro, in pochi la invidiano.
Tamarrino mio, quanto sei carico. Di vita, di eccessi, di torba umida e vegetale, di una tua personalità forte ma ancora poco delineata. Probabile che starai sull’anima a mezza spiaggia, ma chi non è stato giovane e stronzo scagli il primo barile. 82/100.
Miyagikyo 12 yo (2016, OB, 45%)
alias “Il venditore di frutta”
Lo vedi come un miraggio, avvicinarsi impreciso nel caldo che confonde. Hai dimenticato l’ombrellone, la sabbia ustiona, la crema solare della Lidl ti fa venire l’eczema. E in tutto questo arriva lui, che di solito sbraita come una scimmia urlatrice ma tu ne hai così bisogno che quando grida “aleeeeeeeè coccooooooooo” ti sembra di sentire cantare Celine Dion. Si ferma alla tua sdraio, ma invece del cocco ha tutta una gamma lussureggiante di frutta: un cesto profumatissimo, melone, banana, guava, lampone. Ci mette sopra anche dei fichi secchi, tira fuori anche un bicchiere di succo ACE. E poi ti offre anche una rosa. Perché porta avanti due business insieme, venditore di cocco e anche di rose.
Addenti la frutta bramando freschezza e sollievo, e da Varazze ti ritrovi alle Barbados, avvolto dalla tropicalità. Che gioia il pomeriggio fruttatissimo dopo le arsure. Che piacere questo mix di guava e papaya e succo d’arancia. Chi ci ha messo anche della marmellata di albicocca? Fa niente, chiunque sia stato ha fatto bene. In piena sinestesia, senti anche un che di fiammifero e un tocco di noce, ma ormai vale tutto. Tutti lo vogliono, il magico venditore di frutta. Ci mette una vita ad andarsene e quando lo fa – con un portamento insospettabilmente elegante – ti lascia con la soddisfazione della frutta matura punteggiata dallo sherry. Nelle cose semplici sta l’eccellenza. 89/100.
Glen Grant 26 yo (1992/2019, Càrn Mòr, 47.3%)
alias “Il surfista splendido”
A meno che la spiaggia in questione non sia Gabicce Mare o Cattolica, il surfista c’è sempre, mandato da Nettuno a ricordarti quanto fai schifo. Anche se le onde sono alte come gli omini del Playmobil, ci sarà sempre il figo assoluto arrivato direttamente dalla Malibu ideale apposta per farti sentire più grasso, flaccido e biancastro. Già dall’aspetto, con quei capelli color oro chiaro. Ma non ti vergogni ad averne ancora così tanti e così brillanti? Poi si toglie la maglietta e guizzano muscoli di frutta ovunque. Un bicipite di pera, un deltoide di melone, gli adduttori di banana, addominali di fragoline e lamponi. Profuma di vittoria, gelee al limone e pasticcino alla crema e ananas. Con quegli occhi azzurri di anice e noce moscata. Poi inforca la tavola e si mette a surfare sull’onda del palato. Sta perfettamente in bilico fra l’anima più controllata e secca di zenzero, mandorla e pepe bianco e l’esuberanza frizzante dell’acrobazia, cioccolato bianco, cocco essiccato e un tocco di menta. Che bravo, che buono. Nel finale ce lo immaginiamo a Tarifa, alle Colonne d’Ercole fra la frutta secca e il mango, andarsene nel suo pullmino Volkswagen mentre tutte le ragazze se lo bevono con gli occhi. Maledetta sia la tua pienezza che ci fa sentire così inadatti. 90/100.
3 thoughts on “Botti da Orbi: Tipi da spiaggia – pt.3”
[…] Inchmoan 12 yo peated (2019, OB, 46%) – 82/100 […]
[…] Miyagikyo 12 yo (2016, OB, 45%) – 89/100 […]
[…] Glen Grant 26 yo (1992/2019, Càrn Mòr, 47.3%) – 90/100 […]