Ieri sera i ragazzi del Milano Whisky Festival hanno organizzato e tenuto una degustazione master di quattro whisky di Islay davvero speciali: un Bowmore 13 yo Maltmen’s Selection del 2008, imbottigliamento ufficiale per qualche tempo disponibile solo presso la distilleria; il Port Ellen 8th release, di 29 anni; il mitico Lagavulin 21 yo del 2007; infine, come chicca posta a impreziosire un parterre già di altissimo livello, un Ardbeg single cask del 1972, imbottigliato nel 2003 per Velier, importatore italiano di Ardbeg fino a quello stesso anno.

Noi naturalmente abbiamo partecipato, data l’incredibile opportunità di assaggiare dei whisky eccezionali e che, realisticamente, non avremo mai più occasione di incontrare – alcune bottiglie, infatti, sono ormai quasi solo oggetti di culto per collezionisti, e la probabilità di trovare una bottiglia aperta di quell’Ardbeg, ad esempio, è davvero minima. Come sempre in questi eventi, Andrea e Giuseppe hanno organizzato una serata molto gradevole ed intima (eravamo solo in 15 persone), in cui si è chiacchierato a lungo e con passione di diversi aspetti del mondo del whisky e in particolare delle gemme che avevamo tra le mani. Noi, vostri umili servitori, ci siamo costretti ad assaggiare appena tre dei quattro malti in programma, per poterli portare a casa e cercare di sezionare con maggiore calma e concentrazione – nei prossimi giorni pubblicheremo le nostre tasting notes, consapevoli della nostra inadeguatezza di fronte a prodotti di tale complessità.

Ci siamo concessi solo di bere lì quello che ci è parso il “meno fantastico” dei quattro (che nessuno dica “il peggiore”!), ovvero l’ottimo Bowmore: per questo proporremo delle note di degustazione più scarne rispetto al solito – non ci pareva giusto, però, non pubblicare la recensione di un malto comunque davvero eccellente. Grazie davvero al Milano Whisky Festival: speriamo sinceramente che ci siano presto altre serate di questo livello…!