Tomintoul è una distilleria nata negli anni ’60 nello Speyside: nel tempo abbiamo assaggiato molte espressioni ufficiali che poco ci hanno persuaso, mentre alcuni single cask (come questo glorioso imbottigliamento di Silver Seal) hanno raggiunto vette stellari nel nostro personale indice di gradimento. Oggi assaggiamo l’ultimo Tomintoul presente nel caveau di whiskyfacile: trattasi di un NAS lanciato nel 2007, ‘Peaty Tang’, vale a dire una versione torbata.
N: molto fresco e scopertamente giovane, con note di cereale verde in grande evidenza, con suggestioni di porridge, di avena, di lieviti e maltatoio; stupirà il lettore trovare cenno a una nota di finocchietto selvatico. La torba è gentile, come nella tradizione di casa (Tomintoul, the gentle dram), regalando solo un accenno acre e minerale e un leggerissimo velo di fumo. Note piuttosto scoperte di olive nere. Un naso piacevole, semplice ma grazioso.
P: c’è una nota ‘acidina’ di alcol che purtroppo non sappiamo non notare; ma per fortuna, a differenza di altre giovani espressioni ufficiali di distilleria, qui la torba aggiunge personalità e forse copre quei difetti che talora abbiamo stigmatizzato. C’è infatti un gradevole fumo di torba, qui più accentuato che non al naso, che si abbina ad un’astratta dolcezza vanigliata (molto molto lieve) e di zucchero bianco. Per il resto, un senso di cereale e di distillato onestamente giovane.
F: non lunghissimo, pulito e tutto su una torba gentile e un gentile senso zuccherino.
L’opinione di Serge è perfetta, noi la condividiamo appieno e quasi la traduciamo. È un whisky senza veri difetti, certo semplice, giovane e un po’ debolino, e siamo fiduciosi sul fatto che con il tempo vada migliorando. Detto ciò, una pregunta a Tomintoul: non è che potreste imbottigliare a 46%, almeno? 77/100, alla prossima.
Sottofondo musicale consigliato: Olafur Arnalds – For Now I am Winter.
One thought on “Tomintoul ‘Peaty Tang’ (NAS, OB, 40%)”
[…] Tomintoul ‘Peaty Tang’ (NAS, OB, 40%) – 77/100 […]