In questi giorni ci piace trattarci bene: dopo un Caperdonich di 38 anni, oggi eccoci alle prese con un Bunnahabhain di 42, invecchiato in una botte di sherry (cask #3) e imbottigliato dall’italiano Wilson & Morgan per celebrare il ventennale dell’azienda. Questo whisky ha raccolto diversi riconoscimenti, tra cui la medaglia d’argento agli ultimi Malt Maniacs Awards. Il colore è dorato.
N: da subito pare bello strutturato, ma partiamo con due frutti particolari e, qui, maturissimi: banana e melone. La dolcezza dello sherry pare trasfigurata in una frutta molto matura, attorniata da miele e toffee. Comunque, mela e frutti rossi fanno sovente capolino. Ogni aroma ha un che di “marmellatoso”; preso da un’altra prospettiva, c’è anche qualcosa di “amaro” (caramelle al rabarbaro!). Nocciola. Colpiscono inattesi profumi di prato, che stupiscono per la loro croccante freschezza. Dopo un po’, ecco qualche nota tra lo speziato e l’erborinato (chiodi di garofano, noce moscata). Non è uno sherry monster attempato: questo è un naso molto fresco. Sarà un handicap o un pregio? Vediamo che ci dice il palato…
P: ecco dove si era nascosto il legno! In un corpo oleoso ma un pelo scarico, spicca una prima intensissima fiammata amarognola (propoli e cioccolato molto fondente, cera d’api), accompagnata nelle retrovie da una gran messe di miele e frutta calda: vere bordate di frutti rossi (ciliegia, soprattutto) verso il finale, forse ancora un po’ di melone e banana… Frutta secca, nocciola? Caffè.
F: piuttosto amaro (nocciole tostate); frutta secca, miele, ancora frutti rossi. Legna umida, ancora propoli. Molto, molto lungo… Dopo 42 anni, certo non si perde in pochi istanti.
L’ennesimo eccellente imbottigliamento di Wilson & Morgan: il nostro giudizio è di 90/100, non saliamo oltre perché da un lato il corpo è un po’ scarico, dall’altro le note di cera e propoli al palato (che, beninteso, sono note che a noi fanno impazzire) risultano forse un po’ troppo predominanti per far raggiungere a questo malto vette più alte nelle nostre personali classifiche di gradimento. Detto ciò, ecco: questo whisky spacca. Non è facile assaggiare malti di questa età, tantomeno di tale qualità: costava 250 euro, adesso trovarlo non sarà così semplice. Qui le note di Serge, qui quelle di Oliver. Grazie a Francesco per il sample.
Sottofondo musicale consigliato: Funkshone – Droppin’.
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3 thoughts on “Bunnahabhain 42 yo (1968/2011, Wilson&Morgan, 45,5%)”
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