L’anno scorso il Beathan (Glenturret torbato, ma shh, non ditelo, è un segreto) del 2010 di Wilson & Morgan aveva fatto sfracelli al Milano Whisky Festival novembrino, portandosi a casa il premio di miglior whisky della fiera – sostenuto, a posteriori, anche da un prezzo ottimo che lo rendeva particolarmente invitante… Tant’è che il primo batch, unione di due barili ex-sherry, è stato letteralmente razziato e noi, che non abbiamo fatto a tempo a prenderne un sample, siamo rimasti a secco: per fortuna che l’amico Corrado si è portato a casa una bottiglia del secondo batch, stavolta del 2009, e ce ne ha messo generosamente a disposizione un generoso campione, che assaggiamo.
N: alcol assente, e quanta piacevolezza… La prima nota che ti colpisce immediatamente è di cibo salato: racchiudiamo i sentori in un’immagine: un cheeseburger gourmet con scamorza affumicata, salsa worchestershire, cipolle caramellate e una colata di grasso di maiale per insaporire. Patatine Virtual, per connaisseur esclusivi (paprika). Buccia di arancia rossa quasi marcia. Un’ottima torba di terra:
P: è un all-you-can-eat. “Patata bruciacchiata”, la prima suggestione carpita. Resta coerente, con una nota umami e di grasso animale. Cuoio. In generale ha una duplice esplosione, di torba terrestre (terra bruciata, non marina per intenderci) e di dolcezza da sherry molto appiccicoso (miele di castagna) e sciroppo d’acero.
F: un bel barbecue. Pepe nero, carne grigliata, dolcezza caramellosa.
Mamma mia, che piacevolezza, che intensità, che godibilità! Siamo nei territori dei “torbati di terra”, sporchi e fumosi e minerali e con grasse venature di cibo salato – rileggetevi il palato e capirete di che parliamo. Peccato non avere ancora un sample del 2010 per poterlo confrontare direttamente con questo: l’entusiasmo però rimane, e non si può dare meno di 87/100.
Sottofondo musicale consigliato: impazzite tutti con il nuovo Hoth – Vengeance.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=JIa1Khs_gds]